Il mio commento per definire, la questione Euro

Gestire

Pierluigi Policella L'euro emesso sembrerebbe che nemmeno appoggia su altrettato valore in oro depositato nelle casse della comunita' europea (una volta la lira mi risulta che appoggiasse su una garanzia depositata a fiducia, che chiunque possedesse la lira, in caso di bancarotta avrebbe potuto andare a riscattare la relativa somma  in oro) 

oggi NO, l'euro e una carta da c**o simile a quella del monopoli.. (con il simbolo stampato del copyright? ma cos'è un gioco?) 

.. vabbe' ..io sono stato contro l'euro.. ho studiato la questione attraverso i miei 29 anni di studi spirituali, o osservazioni...  (di cui evitiamo i racconti).. e' emerso che l'euro esistera'!  non tramontera' mai.. 

E' vero hanno creato una unita' economica CONDIVISA TRA NAZIONI offrendo il nostro culo, in caso di disfatta e fallimento! stupisce? ... ma la moneta che oggi fa ancora fatica a nascere.. suggerisce (in questo) che fara' fatica a morire!    ..e costata sangue, morti, e sudore di tutti... 

capisci che essendo costata parecchio sangue sputato da ciascuno di noi.. Per ogniuno di noi prende un valore importante.. anche perchè ci permette il libero scambio e i vantaggi, ma anche i doveri  vincolati in essa!

  SI.. io ho cambiato opinione.. oggi penso che l'inghilterra paghera' un salasso da paura tra 10-20 anni quando vorra' rientrare in comunita' .. il principio di "CONDIVISIONE" degli stessi principi conquistati dalle rispettive evoluzioni culturali statali pre euro.. stabiliscono un credo comune che si appoggia a diritti e doveri al quale tutti sono sottoposti. 

Cioe' io da ragazzotto non credevo all'INPS ..e ho avuto ragione! si sono fottuti tutti i soldi, che in tempi di vacche grasse i nostri padri, insieme ai nostri zii, le famiglie numerose.. lavorando nel momento dell'industrializzazione,  versavano... sostenendo di fatto, con la pensione i nostri nonni di un tempo 30-40 fa.. (1 nonno pensionato e in media almeno 4 figli lavoratori!)  poi la rotta si e' invertita e i soldi se li sono fottuti... 

Ho avuto ragione a sospettare... ma cio' che non capivo e' che il principio e' sano, ...nessuno di noi potra' mai sapere se sara' in grado di sostenersi in vecchiaia o in disgrazia! .. se avrai versato 43 anni di contributi,  e non hai ricevuto niente indietro lo hai preso dietro, ma se cadevi da un ponteggio il culo protetto lo avevi (premessa la funzionalita' dell'istituzione)

stesso discorso è la protezione della debolezza e vulnerabilità  individuale in vecchiaia

 ... far parte di un gruppo si e' piu' forti, e protetti,!   

Si sa... il male sta' nel TRADITORE!! non nel sistema di unificazione culturale! .. unirsi protegge! l'assicurazione e' funzionale, sopratutto se pulita dal marcio umano, le cattive abitudini della truffa! 

(rimane sempre che è inutile dare la colpa al coltello dato in mano al bambino per tagliare la bistecca, ma poi usato per accoltellare la sorellina! )   ...cioè è stupido accusare gli strumenti inanimati, morti e fine a se stessi.. quando un coltello non può avere "intenzioni" !!

l'assicurazione è la stessa identica cosa, e anche l'INPS! 

... e' anche vero che non sara' mai semplice unire popoli con realta' diverse.    Informatevi si come è nata  l'istituzione  della ASL .. 

mi sembra di ricordare che era nata come unica istituzione centralizzata, successivamente smembrata nelle decisioni funzionali alle realta' locali 

(infatti ora e' Azienda Sanitaria Locale) studiati la struttura, e la storia... 

l'europa funzionera'!    ...ma l'amministrazione e gestione DEVE essere decentralizzata nei poteri, perche' gli unici a comprendere le realta' dei territoriali locali ... sono i presidi locali!!  e quindi serve poi un organo di controllo supervisore mobile comunitario, che verifica le opportunita' di sostentamento locale. 

Certo ci sono problemi dovuti all'evoluzione morale dei cittadini comunitari, se si truffa o ruba.. non si può colpevolizzare  il principio di comunita' a non funzionare, ma l'onesta' individuale. 

Serve innanzitutto divulgare i principi morali ed un credo comune solido!

 

Se l'italia e' da sempre spezzata in due, anche io ne ho pieni i cog.ni, conseguentemente a rendermi conto che l'italia non funziona! ..ma verrà prevaricata nell'istituzione europea, speriamo almeno! ..ovviando alle solite diatribe idiote tra nord e sud,  ancora una volta dando una colpa generalizzata è non individuale... 

Se una azienda (italia) va a fondo e' meglio una contrazione che una ostinazione! l'arto in cancrena va tagliato o curato se e' possibile! le regioni autonome sono opportune, ...perche'??

 .. la domanda è questa.: "chi e' che cura i propri soldi meglio di chi se li suda a fatica?? .. la parola d' ordine e' DECENTRARE!! IN STILE ASL! 

.. E VALORIZARE E SENSIBILIZZARE PRINCIPIO DI ONESTA' INANZITUTTO!! internet oggi ci permette il controllo che e' proveniente DIRETTAMENTE DALLE REALTA' LOCALI, verificando che effettivamente e funzionalmente ... i soldi che arrivano a chi e' in disgrazia o in stato di necessità, siano opportunamente   PRODUTTIVI ED EFFICACI ! 

un controllo incrociato mediante il FEEDBACK e indispensabile per  garantire che l'investimento è andato a buon fine!  è possibile controllare le realta' dei territori locali,anch responsabilizzando gli incaricati dei presidi locali, che devono essere garanti delle loro stesse responsabilita' in modo tale,  che in caso di disfatta o insuccessi,  rispondano di tasca loro attraverso le loro proprieta' 

Vuoi dirigere un presidio?? ok. io ti do 5.000€ mese.. (che non è proprio paglia no?  sai quanti cervelli in fuga se li prenderebbero pur di stare a casa loro ?? ) 

 ...ma devi avere un fondo a garanzia di proprieta' di un valore mobile e immobile di 500.000€ altrimenti vai a zappare la terra! 

Io ti responsabilizzo perche' tu hai 2 lauree.. ma tu sei responsabile!!  io ti do una bicicletta, ma tu devi pedalare, e se vuoi andare, vai più forte degli altri. 

                                                                                         ¶

Mi piace

 · Rispondi · 28 min

Gestire

Scrivi un commento...